sabato 29 settembre 2012

Telescuola

A seguito di un accordo tra la RAI e il Ministero della Pubblica Istruzione, fu istituita nel 1954 “Telescuola”, una struttura autonoma, destinata alla produzione di trasmissioni didattiche non integrative ma sostitutive della scuola. Queste trasmissioni furono collocate, nel palinsesto, al mattino con inizio alle 8,30 e termine alle 12,30. Nel pomeriggio venne invece collocata la trasmissione “Non è mai troppo tardi”, destinata agli analfabeti, che costituì per un decennio un punto di riferimento per le TV di tutto il mondo. Con l’introduzione del Secondo canale TV, fu leggermente modificato il programma, non certo negli orari che, salvo Telescuola, rimasero limitati al tardo pomeriggio e alla sera. Solo nel 1968 l’inizio delle trasmissioni fu anticipato alle 12,30 ma con una pausa, più che altro simbolica, tra le 14 e le 14,45. Alla fine degli anni ’70 - nel frattempo Telescuola era stata soppressa, e le trasmissioni scolastiche erano state drasticamente ridotte e diventate integrative - la RAI, pressata dalla concorrenza delle televisioni private, che trasmettevano anche al mattino, dovette aumentare le ore di trasmissione per evitare che i suoi telespettatori andassero a sintonizzarsi su quelle reti. La neo nata Rai organizzò, nel periodo 1956/65 nell'ambito dei programmi pedagocico-culturali, gran parte della produzione televisiva (il monte ore variava dal 38% al 47%). Tali trasmissioni erano molto apprezzate all'epoca, e si realizzarono una serie di riprese televisive in tutta la nazione. I tecnici radio televisivi vennero con il loro pulman attrezzato, anche, nella nostra città e ripresero le attività svolte nella Scuola Elementare. Furono organizzate per onorare l'iniziativa una serie di sprttacoli, quali recite teatrali e di poesie, manifestazione folk, ecc.
1956
Armando Leone, Salvatore Giubilato (sindaco), Ballatore (fotografo), Pino Inzerillo, Nino Messina, Nenè Signorello, Rallo (tipografo e puparo), Elena Lombardo, Pietro Messina, Nino Papa (Assessore alle Finanze)

I primi registi che si sono cimentati con la televisione venivano dal cinema e quindi hanno iniziato a usare le telecamere cercando di portare nel nuovo medium le loro precedenti esperienze. Tuttavia non hanno tardato molto a comprendere le enormi nuove possibilità di espressione che potevano nascere dalla televisione. Innanzi tutto si sono trovati a effettuare riprese con tre telecamere laddove nel cinema erano soliti lavorare con una sola macchina da ripresa; inoltre la possibilità di vedere istantaneamente ciò che la telecamera effettivamente riprende (senza quindi dover aspettare i lunghi tempi dello sviluppo e della stampa della pellicola) li ha entusiasmati anche se si sono trovati disorientati dal fatto che il momento della ripresa e il momento dell’utilizzo da parte del pubblico erano coincidenti. Questo comportava la necessità di effettuare il montaggio nel momento stesso della ripresa, cioè come si suole dire in diretta. Solo all’inizio degli anni ’60, con l’importazione dei primi registratori video, che permettono di tener separati i due momenti della ripresa e della trasmissione, sarà possibile ai registi usare le vecchie tecniche di montaggio alla moviola e si verificherà un fatto interessante: i registi giovani, che avevano maturato solo esperienze televisive, faranno un uso molto limitato dell’editing preferendo il montaggio diretto. 

1954/55 - La RAI nelle scuole
Luciano Rispoli
(Entra in RAI nel '54 e una delle sue tante trasmissioni fu questa)

La prima volta che la RAI venne a Mazara (1956/57) riprese uno spettacolo e lo trasmise, credo in una televisione locale o, forse, a carattere regionale. I bambini simulavano un treno e cantavano una canzoncina erano accompaganti dall’orchestra Brazil e dalla pianista signora Lina Misuraca Messina
Rispoli ringrazia il sindaco per il patrocinio
Vito Castelli (maestro), Nenè Signorello (geometra comunale), Peppe Giardina, Salvatore Giubilato (sindaco), Elena Lombardo (giornalista), Lina Misuraca (maestra di Musica)

I due "colleghi"
Luciano Rispoli si congratula con Gioacchino Piccione (commerciante di tessuti) che si diletta di fare il presentatore nelle serate mondane mazaresi



Orchestra Brazil e la pianista Lina Misuraca

Angela Margiotta (cantante)

Floretta Savona, ?, Angela Margiotta, Enzo Rallo (tenore dilettante)

Enzo Rallo (ramunnu)
Oltre ai ragazzi anche cantanti dilettanti si esibirono sul palcoscenico

La prima volta che la RAI venne a Mazara (1956) riprese uno spettacolo e lo trasmise, credo in una televisione locale o, forse, a carattere regionale. I bambini simulavano un trenino e cantavano una canzoncina erano accompagnati dall’orchestra Brazil e dalla pianista signora Lina Misuraca Messina

La canzoncina era" Il trenino di latta verde"
Capo Treno: Ginetto D’Andrea, Nello Buscemi, Peppe Modica, Totino Messina, Piero Lentini, Marcello Hopps

Lina Misuraca 

Squadra di artisti amatoriali che parteciparono, a vario titolo, in quell'occasione
Gino Ingrande, Gioacchino Piccione, Nino Messina, Lina Misuraca, Nenè Signorello, Elena Lombardo, ?, Vito Castelli, Piero Castelli, ?, Billy Sorrentino, Enzo Rallo (ramunnu), Totino Messina, ?, Natale Curti con i figli Anna e Carmelo, Floretta Savona

Anche la Stampa s'interessò dell'avvenimento

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Maggio 1956 - Recita scuola Santa Veneranda

Ricordo di Bene Rizzo: Dopo la chiusura delle scuole, a fine giugno ci chiesero di ripetere in piazza Mokarta la recita, piuttosto articolata. Io, Sandro Tumbiolo, Giacomo Hopps e Giorgio Foraci abbiamo recitato nel "Il libro cuore"; Piero Lentini, Peppe e Giovanni Modica più altri bimbi cantavano e danzavano . Ricordo che Peppe cantò, tra l'altro: "La vita è un paradiso di bugie" e "Lassù in Val Cadore" !!! Al pianoforte c'era la signora Misuraca e tutta la regia era affidata alla maestra Salemi, moglie del generale Salemi !!! La scenografia fu disegnata da Peppe Sanfilippo ... ricordo che la piazza era strapiena (di babbi e di mamme) e fu un gran successo! Il tutto venne realizzato nella'ambito del programma della RAiI Telescuola.

Totino Messina, Piero La Grutta, Franco Foraci



Teresa Certa, Lucia Sanfilippo
Totino Messina, Piero Lentini, Peppe Modica, Vito Di Simone, Giovanni Modica, ?, Floretta Savona

Il presentatore RAI intervista i bambini 
Sandro Tumbiolo, Benedetto Rizzo, Totino Messina, Peppe Modica, Giovanni Modica

Intervistata Teresa Certa

Natale Curti alla fisarmonica

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