venerdì 26 marzo 2010

Il Biliardo

Il biliardo per la nostra generazione rappresentò uno degli svaghi preferiti. Oltre ai giochi (carambola, boccette, bazzica, parigina, italiana, calcio balilla ecc.) che allora appassionavano molti giovani, la Sala giochi era un punto d'incontro, una sorta di club allargato dove ci si ritrovava senza bisogno di darsi appuntamento, era una tappa obbligata se volevi incontrare un amico o un compagno e lì si decideva di tutto. Fu una vera palestra di vita, per una gioventù sana e lontana dalle moderne tentazioni. 



1960 - Sala giochi del Biliardo di don Giacomino Risalvato, sito nella via Nicolò Tortorici

Nicola Cacioppo, Pino Bruno, Nino Figlioli


Rino Mauro, Franco Bernardi, Pippo Norrito

"Il piccolo Bar" - Via Dante Fiorentino

Gli svaghi innocenti degli anni 80 - Il calcio Balilla
Riconosco Vito Alagna (con la mano alzata)


Sala Giochi Francesco Bucca
Un altro importante luogo di ritrovo e di svaghi della nostra giovinezza. Proprietario il mitico don Ciccio, con il suo collaboratore Orazio Salvo (don Arazio). Nel 1976 venne organizzato il I trofeo di carambola "Città di Mazara del Vallo", (Prima categoria carambola su campo nazionale) alla presenza del delegato provinciale della Federazione



Nicola Giammarinaro
Peppe Pecoraro, Francesco Bica, Santoro Genova, ?, ?

Peppe Parrinello
Orazio Salvo, Ciccio Bucca, Girolamo Cristaldi, Pino Bucca

Pino Bianco
Pippo Ferrara - Catania

I finalisti 
Pippo Ferrara, Pino Bianco, Nicola Giammarinaro, Peppe Parrinello




Cerimonia di premiazione
Enzo Lucchese e Ciccio Bucca premiano
Alle spalle Vito Sardo, titolare dell'omonimo Bar








Primo classificato Pippo Ferrara
alle spalle Pino Giammarinaro (fialeddu), papà del concorrente Nicola


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